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UN VIAGGIO NELL’ARTE DI SCEGLIERE (di sbagliare, di rimediare, di imparare dagli errori e dai successi…)
È facile, nell’arco della propria vita, tanto per i giovani quanto per gli adulti, fare scelte sbagliate, essere indecisi, commettere errori e cercare di imparare da essi.
Per mezzo di aneddoti e vicende storiche accuratamente documentate si offre agli studenti (e non solo) l’occasione di porsi nuovi interrogativi, riflettere sui condizionamenti che hanno influenzato le grandi decisioni del passato e le eventuali alternative possibili.
È un invito a vivere emozionanti avventure, mettendoci idealmente nei panni dei nostri antenati alle prese con dilemmi di ogni tipo, sovente assai difficili da risolvere. Ma è anche un invito a domandarci che cosa avremmo fatto noi in quelle circostanze. Questo esercizio di riflessione sul passato, che fa appello alla ragione e ai sentimenti, può prestarsi a migliorare anche la nostra capacità di prendere decisioni.
Sappiamo, infatti, quanto sia facile sbagliarsi nell’affrontare tanto i piccoli problemi di ogni giorno quanto quelli più grandi che la vita ci presenta. Gli ampi margini di libertà di cui gli esseri umani godono possono portarci a commettere tanti errori e a ricadere magari nelle stesse trappole, ma ci consentono anche di accumulare esperienze sia nostre sia altrui, e di perfezionare la capacità di prevedere le conseguenze delle scelte, oltre a sviluppare l’attitudine a farci consigliare da persone affidabili. Potremo così prendere decisioni più efficaci e adoperarci per rimediare a scelte sbagliate oppure ancora, quando le cose non siano andate come avremmo sperato, potremo avere almeno la soddisfazione morale di aver fatto il possibile, date le circostanze.
Tra gli esempi presentati nel volume, alcuni si prestano particolarmente a riflessioni di carattere generale:
Scegliere di essere tolleranti verso una religione diversa dalla nostra (come fece Emanuele Filiberto con i Valdesi, accettando i consigli di sua moglie Margherita di Valois)? Scegliere di aiutare chi fino a pochi anni prima era straniero (come fece la Società di Mutuo Soccorso fra Capi e Lavoranti Tappezzieri in Stoffe di Torino e della Provincia raccogliendo donazioni in seguito al terremoto che distrusse quasi totalmente nel 1833 la cittadina di Casamicciola, considerata “terra straniera” in quanto parte del regno delle Due Sicilie fino a pochi anni prima)?
E ancora, il famoso “obbedisco” di Garibaldi all’ordine di ritirarsi, una decisione che deve essergli costata molto (dal momento che stava sconfiggendo gli Austriaci nella vallata dell’Adige verso il Tirolo) e che è un caso in cui la scelta appare sul campo incomprensibile, ma in una prospettiva più ampia fa capire la necessità di adeguarsi al mutamento improvviso delle circostanze.
Si tratta dunque di temi che possono essere letti in un chiave incredibilmente attuale e che rendono impossibile una semplice lettura passiva.
Autore: Marco Carassi
Curatore: Chiara Barbero, Federica Tammarazio
Collana: Storia dagli Archivi
Edizioni: Hapax
Anno: 2020
Formato: 21 x 29,7 cm; 144 pagine; ill
ISBN: 978-88-88000-97-8
Informazioni aggiuntive
Peso | 790 g |
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